Le
radiocomunicazioni nacquero come conseguenza di una serie di esperienze sui
fenomeni elettrici effettuati da vari
scienziati, in paesi ed in epoche diverse. Ma fu Guglielmo Marconi che
applicando le conoscenze dei precedenti ricercatori mise a punto nel 1895 il
primo sistema pratico di ricezione e trasmissione delle onde radio.
In
questa prima fase Marconi operava come sperimentatore e ricercatore puro cioè
non legato ad interessi economico-industriali ed è pertanto a giusta
ragione che viene considerato il primo radioamatore della storia.
Dopo
le esperienze di Marconi, il quale riuscì per la prima volta ad effettuate
anche ricetrasmissioni intercontinentali, si sviluppò attorno alla nuova
invenzione un notevole interesse anche da parte di privati che iniziarono la
costruzione di piccole stazioni radio atte alle comunicazioni per piccole e
medie distanze ma sufficienti a svolgere una prima attività
radiodilettantistica.
Le
prime notizie di stazioni di radioamatori risalgono ai primi anni del 1900.
Ma dopo la prima guerra mondiale lo sviluppo fu continuo e si potevano già
contare migliaia di radioamatori in tutto il mondo.
Guglielmo
Marconi nasce a Bologna il 25 Aprile 1874,
figlio di Giuseppe Marconi, un gentiluomo
italiano che aveva sposato una giovane ragazza irlandese, Annie
Jameson. Guglielmo non riceve una istruzione formale,
dimostrando poco interesse nei suoi studi non completa il corso nella
scuola tecnica, ma promette molto bene in fisica studiando a casa sotto la
guida del Prof. Vincenzo Rosa di Livorno. All'età di venti
anni il giovane genio comincia a fare esperimenti come amatore, che lo
porteranno in poco tempo all’invenzione della telegrafia senza fili.
Questi esperimenti vengono iniziati nella soffitta di "Villa
Griffone" di Pontecchio, la villa di campagna di suo padre, situata nel
distretto amministrativo di SASSO. Seguendo gli studi iniziali
del matematico Clerk Maxwell e gli esperimenti di Heinrich Hertz, Marconi
realizza un sistema pratico ed intelligente di comunicazione a distanza
senza l’impiego di fili o
cavi elettrici. Nei primi
esperimenti si limita ad inviare segnali nella soffitta a distanza di pochi
metri, successivamente la distanza viene aumentata impiegando un sensibile
ricevitore- rivelatore “coherer” nel quale Marconi inserisce una
originale miscela di polveri metalliche ed in serie al rivelatore vengono
collegati un campanello ed una batteria. Guglielmo
continua tenacemente i suoi esperimenti
per tutto l'inverno del 1894 senza avere troppi riguardi per il cibo
ed il riposo. Con modifiche successive Marconi aumenta
progressivamente la distanza di comunicazione. Nella primavera del
1895 i suoi esperimenti vengono trasferiti al giardino ed è qui che,
nell'estate dello stesso anno, Marconi fa le sue scoperte decisive.
Utilizzando una lastra metallica, per aumentare la "capacità"
della sua apparecchiatura, la lunghezza delle onde radio viene portata
dall'originale 40-80 cm alla banda delle alte frequenze (circa 50m). Marconi
inventa, in questo modo, il sistema antenna-terra.
I segnali vengono ricevuti con successo ad una distanza di 2400 m e
finalmente, al termine di Settembre, la trasmissione supera l’ostacolo di
una collina; questo esperimento storico, concluso col famoso colpo di
fucile, celebra la "nascita della radio."
L'invenzione di Marconi viene offerta al Ministero delle Poste e Telegrafi
di Roma ma da questi cortesemente rifiutata. Il 12 Febbraio 1896
Guglielmo e sua madre partono per Londra per essere ricevuti dal cugino
Henry Jameson Davis. Marconi viene presentato
a William Preece Ingegnere Capo del Post Office.
L'invenzione è considerata molto interessante e Mr. Preece offre
al giovane italiano pieno sostegno mettendo laboratori ed ingegneri
del Post Office a disposizione di Marconi.
Comincia un periodo di dimostrazione pubblica, viene data grande
pubblicità ed ognuno dei partecipanti si prepara con impegno. Marconi
è seguìto nei suoi esperimenti da folle di gente curiosa e da ammiratori.
Marconi tiene conferenze e convoca riunioni con scienziati, statisti e
giornalisti. Viene ricevuto da
Ministri e più tardi da Re. Diventa
presto molto popolare, un uomo da prima
pagina, amato dalla gente di tutto il mondo che gli è riconoscente per il
grande aiuto della radio nel salvataggio di vite umane. Marconi
brevetta le sue invenzioni ma permette all’Italia di ricavare
gratuitamente dei vantaggi dai suoi brevetti, è un grande patriota. Nel
campo delle applicazioni, ciascuno degli esperimenti di Marconi ha
rappresentato una novità, uno stadio nel progresso della radio ed un nuovo
primato. Dopo la dimostrazione al Post Office di Londra nel 1896 e
Salisbury Plain nel 1896-1897 con QRB di 15 km ed il Bristol Channel nel
1897 con QRB di 13 km, seguono gli esperimenti di Roma e Golfo di La Spezia
nel Luglio 1897 con QRB di 16 km. Nel 1897 vengono installate
tre stazioni: The Needles, Alum Bay, Isola di Wight, a Bournemouth ed in
seguito al vicino villaggio di Poole. Un ricevitore installato a bordo di un
rimorchiatore è in grado di ricevere segnali ad una distanza di 30 km.
Il 3 Giugno 1898 Marconi apre
il primo servizio pubblico commerciale di radiotelegrafia tra The Needles e
Bournemouth con QRB di 30 km. In seguito invia messaggi
radiotelegrafici da bordo di navi ad un faro: alla commissione dei Lloyds
nel 1898, al servizio giornalistico a Kingstown Regata nel 1898 con QRB di
36 km, alla stazione di Osborne House ed al Royal Yacht nel 1898.
Nello stesso anno Marconi apre la prima fabbrica di radio del mondo a
Chelmsford, Essex. Nel 1899 le
trasmissioni attraverso il Canale della Manica, Vimereux-Dover 51 km,
Vimereux-Harwich e Chelmsford 130 km e le esercitazioni con la Royal Navy
nel Luglio 1899 con QRB di 140 km. Il primo viaggio in U.S.A. ed
il servizio all’America’s Cup nell’Ottobre 1899, gli esperimenti per
la American Navy, le trasmissioni tra The Needles e Lizard nel 1900 con QRB
di 300 km, il collegamento
Francia-Corsica nel 1901. A Poldhu, vicino ad
HELSTON in Cornwall, nel 1901 Marconi costruisce una grande stazione di 25
kW che rappresenta l’ultima parola nel campo delle comunicazioni radio per
molti anni: impiega circuiti accordati e l’antenna è sostenuta da torri
alte 69 m. Da Poldhu giunge la famosa
"S" attraverso l'Atlantico a St. John, Newfoundland il 12 Dicembre
1901 con QRB di 3400 km, a Poldhu i messaggi diretti a Sua Maestà sono
ricevuti dal Canada il 20 Dicembre 1902 con QRB di 4000 km, dagli U.S.A. il
18 Gennaio 1903 con QRB di 5000 km. La notizia della grande conquista - il
primo DX – aveva lasciato increduli molti scienziati famosi, testimoni di
quanto le invenzioni fossero di molto in anticipo sugli altri ricercatori
nel campo della radio. Marconi sperimenta i suoi apparati
a bordo di navi. Da Giugno a Settembre 1902 esegue esperimenti sulla nave da
guerra italiana "Carlo Alberto" dall’Italia al Mare del Nord, in
seguito a Kronstadt, vicino a S.Petersburg e scambia comunicazioni con
Poldhu. Nelle ore notturne i
segnali raggiungono e superano alte montagne al di sopra del Continente
europeo. Marconi studia la propagazione durante i suoi numerosi
viaggi, nella sua vita attraversa l'Atlantico 65 volte! Nel 1903, durante un
viaggio in U.S.A., riceve notizie dalle sue stazioni in Europa ed America e
per la prima volta viene stampato a bordo della nave un giornale quotidiano.
A Poldhu vengono eseguiti molti esperimenti storici con l'uso di
apparecchiature nuove e rivoluzionarie inventate da Marconi; antenne
direttive ed il “detector” o rivelatore magnetico, ecc., fino al 1933
quando l'impianto è completamente smontato. Nel
1907 la Marconi Company installa una nuova stazione a Clifden, Irlanda, con
una potenza di 300 kW, usando una nuova invenzione del grande uomo, lo
spinterometro a disco rotante ed un nuovo tipo di antenna direttiva. Clifden
controlla il traffico tra il nuovo ed il vecchio mondo mentre Poldhu
controlla le comunicazioni marittime. Per lungo tempo la Marconi Company
dirige le stazioni costiere equipaggiate col sistema Marconi. Nel 1905
c'erano 110 navi da guerra e 70 navi commerciali con 50 stazioni costiere.
Dal 1914, le navi erano più di 1500. Numerosi
i radio-fari installati da
Marconi che aveva inventato anche una radio-bussola. In aggiunta al
Marconi Wireless Telegraph Company of England, altre compagnie vengono
fondate da Marconi in Argentina, U.S.A., Francia, Spagna, Russia, Australia,
Belgio ed Italia. Anche
la International Marine Company and the Wireless Press Company.
Nel 1912 la rete di stazioni radio Marconi comprende: Aden, Algeria,
Australia, Azzorre, Belgio, Brasile, Birmania, Cina, Curacao, Francia,
Guyana francese, Germania, India, Giappone, Giamaica, Messico, Marocco,
Olanda, Norvegia, Romania, Russia, Senegal, Sud Africa, Svezia, Tobago,
Trinidad, Uruguay, Zanzibar, 4
stazioni nell'Oceano Pacifico e 13 stazioni in Italia. Il
contributo di Marconi e dei suoi assistenti è stato grande nell'uso delle
valvole, delle onde persistenti e nella radiotelefonia. Un record assoluto
è la conquista della distanza che Marconi ottiene nel 1918 con trasmissioni
tra Inghilterra ed Australia. Grandi stazioni con potenze incredibili
vengono realizzate dalla Marconi Company a Rugby in Inghilterra, 1400 kW con
onde di 18700 m; Buenos Aires, 800 kW, con onde di 12000 e 16000 m.
Comincia l'era delle "broadcasting" o stazioni di radiodiffusione.
La prima stazione di radiodiffusione in Inghilterra si trovava nella
fabbrica Marconi a Chelmsford col nominativo 2MT; nel 1922 venivano
trasmessi programmi regolari. Nello stesso anno un’altra
stazione di radiodiffusione era nata a
Londra nella Marconi House in the Strand, con nominativo 2LO. Marconi
mostra grande interesse nelle HF fin dai primi tempi. Nel periodo 1916-1926
studia la propagazione di quelle frequenze e verifica la possibilità
offerta dalle HF alle grandi distanze con bassa potenza. Nel 1919 compra un
panfilo di 72m chiamato "Elettra" il quale diventa la sua nave
laboratorio. Nel 1922 la crociera della nave Elettra nell'Atlantico segna un
punto di svolta nelle comunicazioni radio. Poldhu trasmette sulle bande di
32, 47, 60 e 90 m, con una potenza minore di 12 kW.
Marconi, sull'Elettra, alle Isole di Capo Verde ottiene risultati
incredibili. Ma i segnali sono ricevuti anche a New York, Rio de
Janeiro, Buenos Aires, Montreal ed Australia. La nave
Elettra arriva a New York e Marconi tiene la sua famosa conferenza
all’American Institute of Electrical Engineers illustrando le proprietà
delle HF ed annuncia un nuovo sistema di stazioni radio con l’impiego di
onde corte. Con intuizione, Marconi, ancora una volta, rinnova
radicalmente il campo della radio; questo innovamento segna la fine delle
stazioni di grande potenza con basse frequenze. Tutto questo mentre le altre
compagnie, che sempre ostacolavano il lavoro di Marconi, erano impegnate
nella costruzione di stazioni radio super potenti in LF . Ma il genio
italiano stava eseguendo la sua più grande realizzazione: The Imperial
Wireless Scheme in HF, lo Schema Imperiale senza fili in HF, 1926-1927,
Londra, Cairo, Pretoria, Aden, Bangalore, Singapore, Glace Bay, Buenos
Aires, Città del Capo, Calcutta, Sydney; la Rete Coloniale Portoghese,
Lisbona, Azzorre, Madeira, Capo Verde, Mozambico, Goa, Macao, Timor
e le stazioni a Madrid ed in Argentina. Molto noto è
l'evento del 26 Marzo 1930 quando Marconi emette, dalla sua nave a Genova,
impulsi telegrafici che accendono le lampade della
Town Hall a Sydney, 17000 km. Il 12 Ottobre da Roma,
Marconi illumina la statua del Corcovado a Rio de Janeiro usando lo stesso
metodo. Nel 1933-1934 ha luogo intorno al mondo un
viaggio trionfale di Marconi. Il
2 Ottobre 1933 viene celebrato a Chicago il “Marconi Day” presente il
grande inventore che trasmette segnali intorno al mondo facendoli rimbalzare
attraverso le sue stazioni di New York, Londra, Roma, Bombay, Manila,
Honolulu, San Francisco e Chicago, in 3 minuti e 25 secondi.
Marconi viene insignito del Premio Nobel per la Fisica nel 1909 all'età di
35 anni. Riceve 15
lauree da Università diverse; Senatore d’Italia; Marchese; Presidente
dell'Accademia italiana; Presidente del C.N.R.; Professore di Onde
Elettromagnetiche all’Università di Roma; Cavaliere di Gran Croce del
Royal Victorian Order per il quale può essere chiamato Sir Guglielmo o Sir
William. Marconi dedica i suoi ultimi
anni all’Italia, interessato nel campo avanzato delle onde
elettromagnetiche, microonde, radiolocalizzazione ed applicazioni mediche
(Marconiterapia). Muore a Roma il 20 Luglio 1937.
Il giorno dopo la sua morte, ad ora convenuta, le stazioni radio di tutto il
mondo interrompono le loro trasmissioni per due minuti, in memoria dell'uomo
le cui istituzioni ed invenzioni, conquistando l’etere, avevano annullato
le distanze tra i continenti.
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