La lunghezza d'onda è la distanza tra punti ripetitivi di una forma d'onda. Viene comunemente indicata dalla lettera greca lambda (λ).
In un'onda sinusoidale, la lunghezza d'onda è la distanza tra i picchi.
L'asse x rappresenta la distanza, e I indica qualche quantità variabile (ad esempio la pressione dell'aria per un onda sonora o la forza del campo elettrico o magnetico per la luce), ad un dato tempo come funzione di x.
La lunghezza d'onda ha una relazione inversa con la frequenza, il numero di picchi passati in un dato tempo. la lunghezza d'onda è uguale alla velocità dell'onda divisa per la sua frequenza.
Per le onde radio questa relazione viene trattata facilmente dalla formula: metri della lunghezza d'onda = 300/frequenza in megahertz (MHz)
Quando le onde luminose (e altre onde elettromagnetiche) passano attaverso un materiale, la loro lunghezza d'onda viene ridotta da un fattore pari all'indice rifrattivo n del materiale, ma la frequenza dell'onda non cambia.
Le lunghezze d'onda della radiazione elettromagnetica sono normalmente riferite al vuoto, anche se questo non è sempre dichiarato esplicitamente.
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